Amazon ha avviato il Progetto Kuiper con l’obiettivo di fornire banda larga veloce e a tariffe convenienti alle comunità non servite e sottoservite di tutto il mondo. A 30 giorni dal lancio di due prototipi di satelliti nello Spazio, il Progetto Kuiper ha raggiunto un tasso di successo del 100% per la sua missione Protoflight, convalidando le tecnologie chiave alla base della rete e facendo compiere al programma un ulteriore passo avanti.
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Esperimenti superati con successo
Tutti i principali sistemi e sottosistemi a bordo dei due prototipi – dai computer di volo agli array solari, dal sistema di propulsione al carico utile avanzato per le comunicazioni a radiofrequenza (Rf) – hanno dimostrato prestazioni nominali o migliori dopo il lancio. L’insieme di questi test ha permesso al team di convalidare l’architettura e il design della costellazione satellitare e di condurre dimostrazioni di streaming video 4K e di videochiamate bidirezionali attraverso la rete. Una volta completati i test iniziali, il Progetto Kuiper è sulla buona strada per iniziare la produzione dei satelliti in vista di una distribuzione su larga scala a partire dalla prima metà del 2024, prima di entrare in fase di beta testing con clienti selezionati nel corso dell’anno.
C’è ancora molto lavoro da fare
“Kuiper era un’idea su un pezzo di carta qualche anno fa, e tutto ciò che abbiamo imparato finora dalla nostra missione Protoflight convalida la nostra visione e architettura originale”, ha detto Rajeev Badyal, vicepresidente della tecnologia del Progetto Kuiper: “Abbiamo ancora molto lavoro da fare e la scalabilità per la produzione di massa non sarà facile. Ottenere questi risultati alla prima missione – e così rapidamente dopo il lancio – è un’impresa incredibile”.
Test di connettività nello spazio
Project Kuiper è la rete satellitare a banda larga in orbita terrestre bassa (Leo) di Amazon. E la missione Protoflight ha permesso di testare l’intera gamma di hardware, software e infrastrutture alla base della rete.
I test Protoflight più recenti hanno riguardato il carico utile per le comunicazioni Rf, che comprende una combinazione di antenne paraboliche, antenne phased array e altre innovazioni che permettono di inviare il traffico dati dei clienti attraverso la rete. Gli esperimenti condotti durante la settimana del 5 novembre hanno dimostrato con successo la funzionalità della rete end-to-end: “Abbiamo inviato il traffico dati in entrambe le direzioni da Internet attraverso una connessione in fibra ottica Aws dalla nostra stazione gateway a terra, fino ai nostri satelliti e poi fino a un terminale cliente nella nostra sede di prova”, fa sapere Amazon.
Primi lanci nel 2024
Le dimostrazioni hanno avuto luogo durante brevi finestre di contatto ogni giorno, quando le orbite ellittiche dei satelliti prototipo li hanno portati sopra il sito di prova e hanno stabilito con successo un collegamento per ricevere la connettività Internet. Ogni finestra di contatto variava da 30 a 120 secondi circa, in base alla posizione dei satelliti rispetto al sito di prova.
“La missione – continua la nota di Amazon – ha anche dato ai team a terra la possibilità di dimostrare e perfezionare le procedure per l’elaborazione dei satelliti, il lancio e le operazioni di missione, esperienze fondamentali per prepararci a una rapida cadenza di lancio a partire dal 2024”.
