Un paper per comprendere come guidare e orientare l’innovazione nella new space economy. Lo ha messo a punto un team di ricercatori e docenti di Space for business dell’University of St.Gallen (Svizzera). Gli studiosi Benoit Cornet, Marc-André Chavy-Macdonald e Dominique Foray hanno appena pubblicato questo documento contenente i driver dell’innovazione: dalle nuove opportunità tecnologiche ai costi in calo di produzione e distribuzione, dalla nuove chance di business per le imprese al cambiamento del ruolo della Nasa sul fronte delle istituzioni.
Il testo, da consultare per tutti coloro che lavorano nel settore spaziale, può essere scaricato gratuitamente dal sito web del Center for Aviation and Space Competence dell’Università di St.Gallen.
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Governare la crescita
“Il nostro istituto di ricerca – spiegano gli studiosi – è impegnato a far progredire la comprensione dell’innovazione nel settore spaziale, in particolare della new space economy”. Per questo motivo è cruciale concentrarsi, per esempio, sull’organizzazione del mercato e sui nuovi modelli di business, così come sull’ecosistema dell’innovazione e la sua governance.
A tal fine, aggiunge il pool di ricercatori “adottiamo un approccio multidisciplinare, basandoci sulle expertise del Cfac in materia di gestione dell’innovazione, finanza ed economia ingegneristica”.
“Il settore spaziale è diventato molto più dinamico e innovativo, con l’ingresso di nuovi attori (per esempio, startup, venture capital) e la crescente importanza delle imprese private”, evidenziano i ricercatori.
Focus sull’innovatisation
In questo articolo introducono un nuovo concetto, l’innovatisation, per comprendere questo fenomeno. L’innovatisation descrive la trasformazione di un settore tra due modalità. In una modalità di risultati tecnologici (“Ta” – Technological achievements), non contano realmente né i consumatori né i costi, né la scienza, ma solo le prestazioni tecnologiche; mentre nell’innovazione sono importanti le preferenze dei clienti, le opportunità commerciali e i costi che diventano essenziali.
Come cambia la space economy
Studiando l’economia spaziale nel periodo delle missioni Apollo, del dominio della Nasa e i tentativi di commercializzazione degli anni ’80, gli studiosi mostrano come il settore spaziale sia stato a lungo caratterizzato da una logica di “Ta”. Poi, analizzando le tendenze recenti, il paper fornisce prove empiriche quantitative (per esempio, i costi) con l’innovazione sempre più cruciale per il comparto: “Identifichiamo le forze trainanti dietro l’innovazione del settore spaziale, forze che sono ulteriormente sostenute dall’aumento dell’imprenditorialità e del venture capital”, concludono.
L’analisi della crescita dell’imprenditorialità e del venture capital ha poi evidenziato l’emergere di due properties del settore spaziale, con l’aumento degli input di spese e capitale umano, come risultato di questi cambiamenti.