Un finanziamento da 160 milioni di euro per rinnovare e digitalizzare alcune infrastrutture e sistemi per la gestione del traffico aereo in Italia. È il prestito concesso dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) ad Enav, la società che gestisce i voli civili lungo la Penisola attraverso le torri di controllo di 45 aeroporti commerciali e quattro centri di controllo radar per i servizi nella fase di rotta.
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Piano d’investimenti 2023-2028
I fondi erogati dalla Bei permetteranno ad Enav di realizzare gli interventi principali previsti nel proprio piano di investimenti per il periodo 2023-2028. In particolare, l’operazione è finalizzata all’ammodernamento e digitalizzazione di una serie di infrastrutture e sistemi, quali radar, sistemi di comunicazione, navigazione e sorveglianza, nonché all’implementazione, su alcuni aeroporti nazionali, delle torri di controllo digitali gestite da remoto.
Sicurezza ed efficienza
Tali interventi sono in linea con il più recente Master Plan europeo per la gestione del traffico aereo e con la strategia della Commissione europea per una mobilità sostenibile e intelligente.
Gelsomina Vigliotti, vicepresidente di Bei, ha spiegato che con il sostegno della banca, “Enav continuerà a garantire servizi di navigazione aerea all’avanguardia in Italia, offrendo un importante contributo alla sicurezza e all’efficienza del traffico aereo, due pilastri fondamentali della nuova politica di prestito della Bei nel settore dei trasporti”.
Pasqualino Monti, amministratore delegato del Gruppo Enav, ha sottolineato che “il contratto firmato con Bei conferma la reputazione di livello internazionale del nostro gruppo, capace di esprimere eccellenza tecnologica e operativa. Le attività oggetto del finanziamento rientrano in un più ampio piano di rinnovamento dell’infrastruttura e del modello operativo di Enav che ci consentirà di migliorare ancora i servizi a beneficio di compagnie aeree, passeggeri e territori”.