Un’innovativa soluzione di green space. L’azienda giapponese Air Water, attiva nella produzione di biometano in Hokkaido dal 2021, in collaborazione con la startup nel campo aerospaziale Interstellar Technologies, anch’essa con sede in Hokkaido, ha annunciato di aver messo a punto un nuovo tipo di carburante biometano liquido destinato ad alimentare i razzi spaziali ricavato dagli escrementi bovini.
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Primo test in autunno
L’impiego del nuovo carburante, di cui è previsto un primo test in autunno, secondo le due società “potrebbe rappresentare una soluzione ai problemi di smaltimento che gravano sugli allevatori e al contempo offrire una fonte di energia a impatto ambientale quasi nullo”.
L’esperimento si svolgerà nel complesso di lancio Hokkaido Spaceport (Hospo) Launch Complex-0 a Taiki, utilizzando il carburante bio fornito da Air Water Hokkaido. Insieme, dunque, le due società stanno intraprendendo un’iniziativa per aprire la strada a lanci di razzi ecologici.
Il test, che sarà condotto dalla Interstellar Technologies, prevederà il lancio di un primo razzo che trasporterà un piccolo carico di prova, con tutta probabilità un satellite di piccole dimensioni.
Vantaggi del biometano liquido
Il biometano liquido è emerso come una scelta di combustibile per i lanci di razzi grazie ai suoi vantaggi complessivi in termini di prezzo, prestazioni, facilità di gestione, disponibilità e impatto ambientale, rendendolo la scelta preferita dalle aziende di razzi in tutto il mondo, tra cui la Starship di SpaceX.
Riconoscendo la necessità di avere metano di elevata purezza e privo di impurità nei propellenti per razzi, Interstellar Technologies ha puntato sul biometano liquido come combustibile già nel 2020.
Partnership per la sostenibilità
Nel frattempo, Air Water Group è stata in prima linea nella creazione di una catena di approvvigionamento circolare regionale, incentrata sulla conversione del biogas derivato dal letame del bestiame nell’area di Hokkaido Tokachi, un’alternativa sostenibile al gas naturale liquido. Nell’ottobre del 2022, l’avvio con successo del primo impianto di produzione nazionale di biometano liquido nell’area di Tokachi ha segnato una pietra miliare nel progresso della fornitura di carburante agli impianti di trasformazione alimentare, ai camion e alle navi.
Il biometano liquido utilizzato nei prossimi test è stato prodotto separando e raffinando il metano, il componente primario del biogas, e successivamente liquefacendolo a circa -160°C, raggiungendo la stessa elevata purezza (99% o superiore) dei combustibili per razzi convenzionali usati in passato.