Le Marche accelerano sulla new space economy, spingendo sullo sviluppo industriale. La Regione, insieme al Cluster Aerospazio Marche, accompagna una rete di imprese, università e centri di ricerca per trainare l‘intero sistema delle Pmi tra cui emergono eccellenze produttive ad alta tecnologia ai vertici di settori in crescita. Sulle nuove prospettive dell’aerospazio si è tenuto un incontro tra l’assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Maria Antonini; il rettore di UnivPm, Gian Luca Gregori; Marcello Azzoni, chief designer Spacewear e i rappresentanti del Cluster.
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Network di 20 imprese
Tra le eccellenze del settore dell’aerospazio delle Marche brilla l’impresa Spacewear che ha creato la tuta Smart Flight Suit 1 indossata dal comandante della missione Virtute 1, il cosmonauta colonnello dell’Aeronautica militare Walter Villadei, nel volo del 29 giugno, il primo dedicato alla ricerca in microgravità.
Spacewear, con sede a Fano, e l’Università Politecnica delle Marche, che ha collaborato per la parte certificata della tuta (resistenza a 12 G), sono i fondatori del Cluster Aerospazio Marche un network di oltre venti imprese, nato nel 2021, che annovera tra i soci fondatori i quattro atenei marchigiani (UnivPm, UniUrb, UniMc, UniCam). Un Cluster a vocazione globale, con l’accordo già firmato con la San Diego State University.
Regione a fianco delle aziende
“L’obiettivo – ha detto l’assessore Antonini – è accompagnare progettualità capaci di sostenere lo sviluppo industriale e di creare nuove professionalità altamente specializzate. Anche attraverso collaborazioni con scuole, università e relazioni con il territorio. Per questo è importante il contributo del Cluster Aerospazio Marche, composto da università e imprese, diverse per dimensione ed ambito di attività ma tutte con alta propensione all’hi-tech, all’innovazione e alla qualità di prodotto”.
Creare professionalità specializzate
“Grazie alla collaborazione istituzionale è possibile avviare nuovi processi di sviluppo e di riconversione del sistema produttivo – ha affermato il rettore Gregori – per avere un impatto importante non solo dal punto di vista socio-economico locale ma anche nazionale. L’obiettivo è quello di lavorare insieme università, enti, centri di ricerca ed aziende in modo strategico, formando professionisti del futuro e sviluppando laboratori pubblico-privati per la ricerca e l’innovazione, e favorire la nascita di imprese innovative”.
“L’industria aerospaziale marchigiana nel contesto europeo ed internazionale è già presente con aziende in grado di competere con quelle di altri paesi – ha spiegato Lanfranco Zucconi, neo presidente del Cluster Aerospazio Marche Exploore – Le risorse umane e le tecnologie già disponibili permettono a queste aziende di operare efficacemente sia sul mercato istituzionale che commerciale”.