Nove nuove aziende spaziali europee salgono a bordo del programma Copernicus dell’Esa. L’annuncio è stato dall’Agenzia spaziale stessa e dalla Commissione europea in occasione dell’Air Show di Le Bourget (Parigi), uno tra i più importanti appuntamenti internazionali per l’industria dell’aeronautica e dello spazio in programma fino al 25 giugno.
Le nuove aziende entrate nel programma Copernicus sono: Aerospacelab in Belgio, Prométhée in Francia ed EnduroSat in Bulgaria le quali forniranno immagini multispettrali dalle loro diverse costellazioni di satelliti; Kuva Space Oy in Finlandia per fornire immagini iperspettrali; constellr in Germania, insieme all’altra tedesca, OroraTech, e Aistech in Spagna che forniranno dati nell’infrarosso termico dalle loro missioni satellitari. E ancora: Satlantis in Spagna e Absolut Sensing in Francia per assicurare dati sulla composizione atmosferica.
Indice degli argomenti
Più di 20 missioni satellitari
Attualmente ci sono più di 20 missioni satellitari di proprietà privata che contribuiscono a Copernicus, il programma dell’Ue per agire autonomamente nel settore della sicurezza e dell’ambiente tramite le rilevazioni satellitari. E, con i contratti che l’Esa ha recentemente firmato per conto della Commissione europea, si aggiungono all’elenco nove diverse società europee operanti nel settore della new space.
Sebbene Copernicus abbia un enorme successo, l’obiettivo di far entrare le società emergenti europee nell’ambito spaziale è quello di aiutare a mantenere il programma all’avanguardia nel settore in rapida evoluzione dell’osservazione della Terra dallo Spazio.
Osservazione della Terra
Peggy Fischer, responsabile della gestione del programma Copernicus Contributing Missions dell’Esa, afferma che c’è grande entusiasmo all’idea “di iniziare a lavorare con questi nove fornitori di dati”. E aggiunge che “sarà la prima volta che i dati di osservazione della Terra delle società emergenti della new space europea saranno messi a disposizione degli utenti di Copernicus in diversi domini”.
Una volta che le compagnie avranno le loro missioni in orbita, i dati integreranno quelli delle missioni Sentinel fornendo informazioni sui cambiamenti di terra, oceani e atmosfera.
L’evoluzione del programma
Celebrando l’ingresso di queste società nel programma Copernicus, il direttore dei programmi di osservazione della Terra dell’Esa, Simonetta Cheli, non nasconde la sua soddisfazione: “Questa è una testimonianza dell’agilità e della continua evoluzione di Copernicus, dell’importanza dell’onboarding delle missioni commerciali e un voto di fiducia per l’European Earth Observation New Space”.
La direttrice Cheli spiega inoltre che le nove società inizieranno un processo di onboarding in un workshop che si terrà a breve presso nella sede Esa Esrin a Frascati (Roma).