LA COSTELLAZIONE EUROPEA

Iris 2, scatta la seconda fase della procedura di appalto

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Il consorzio guidato da Airbus, Thales Alenia Space, Eutelsat, Hispasat e Ses dovrà presentare le proposte iniziali nell’ambito del contratto di concessione, in particolare in termini di progettazione, costi, tempi e investimenti. Step importante per consolidare la catena di fornitura degli offerenti, anche per quanto riguarda pmi e startup

Pubblicato il 01 Giu 2023

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Disco verde della Commissione europea alla seconda fase della procedura di appalto per il contratto di concessione per la progettazione, lo sviluppo e la gestione dell’Iris 2, la costellazione di satelliti che garantirà resilienza, interconnettività e sicurezza all’Ue. 

I compiti del consorzio

In questa seconda fase, il consorzio di imprese guidato da Airbus, Thales Alenia Space, Eutelsat, Hispasat e Ses dovrà presentare proposte iniziali di progettazione, costi, tempi e investimenti del settore privato. Questa fase sarà importante per consolidare la filiera degli offerenti, anche per quanto riguarda le pmi e le startup.

Questa seconda fase si concluderà nell’autunno di quest’anno e sarà seguita da un’ultima terza fase che consisterò nella richiesta di un’offerta definitiva.

I controlli di Bruxelles

Al fine di garantire la sicurezza e l’autonomia di Iris 2, la Commissione monitorerà costantemente durante l’intero processo di appalto eventuali modifiche nella struttura delle società partecipanti, in modo da garantire il rispetto delle condizioni di ammissibilità e partecipazione.

Tecnologie all’avanguardia

La Commissione si assicurerà che gli obiettivi del programma, compresa la sua copertura mondiale con particolare attenzione alle aree geografiche di interesse strategico come l’Africa e l’Artico, le sue caratteristiche di elevata sicurezza e la sua attenzione per le tecnologie innovative e dirompenti, siano all’avanguardia.

Iris 2, investimento da 6 miliardi

Il progetto Iris 2 dell’Unione europea prevede una rete di satelliti multiorbitali, di cui 170 in orbita bassa da lanciare tra il 2025 e il 2027. Il costo di Iris 2 è stimato in 6 miliardi di euro, di cui 2,4 miliardi arriverranno dal bilancio dell’Ue e 750 milioni dall’Agenzia spaziale europea, mentre il settore privato che dovrebbe completare il finanziamento.

Il progetto Iris 2 permetterà ai 27 Paesi dell’Ue di disporre di connessioni sicure, in particolare per uso militare. Ma non solo: fornirà soluzioni di connettività resilienti e sicure ai governi per proteggere i cittadini europei e fornirà servizi commerciali per lo sviluppo dell’economia.

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