Parte una nuova Intesa Sanpaolo Elite Lounge, il percorso di accelerazione finanziaria dedicato alle start-up che stavolta accoglie 24 nuove realtà imprenditoriali italiane ad alto contenuto di innovazione tra cui alcune legate allo spazio.
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Lo spazio e non solo
Di queste, tre sono direttamente nell’aeropazio (2ndSpace, Astradyne e Involve Space), ma ci sono anche aziende che fanno riferimento allo spazio come Adaptronic (robotica, automazione, manufacturing e aerospazio), Ioagri (agritech), Latitudo 40 (informatica e monitoraggio satellitare). La maggior parte riguarda la medicina, l’assistenza sanitaria e altre discipline afferenti al mondo della salute.
La Lombardia sugli scudi
Gli altri campi presenti sono il benessere digitale, la microelettronica applicata alle bioscienze, ricerca e sviluppo nel campo delle biotecnologie, ricerca e sviluppo nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria, produzione software, commercio ittico e ristorazione, sviluppo software e distribuzione prodotti online. La regione più presente è la Lombardia (5 start-up), seguita da Campania, Emilia-Romagna e Lazio (3 a testa), Toscana, Piemonte, Puglia e Liguria (2) ed infine Veneto e Friuli Venezia Giulia.
In tre anni 81 start-up
L’iniziativa rientra nel rapporto di collaborazione fra il primo Intesa Sanpaolo ed Elite, l’ecosistema di Euronext che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici. In cinque anni ha consentito l’accesso a più di 300 imprese italiane operanti in ogni settore e dal 2020 è stata estesa anche alle start-up, con l’inserimento nel percorso di 81 nuove imprese in tre anni.
Due programmi di accelerazione
Le 24 start-up partecipanti a questa nuova Lounge provengono da due programmi di accelerazione. Il primo è Up2Stars, avviato nel 2022 da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center e dedicato alla valorizzazione delle start-up attive in segmenti industriali innovativi per l’economia del Paese. Il secondo è Next Age, l’acceleratore dedicato alla Silver Economy e che fa parte della Rete Nazionale Acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti, di cui Intesa Sanpaolo è Main Partner.
Percorsi di crescita
Le start-up che partecipano a Intesa Sanpaolo Elite Lounge avranno l’opportunità di beneficiare della consulenza esperta e tecnica di partner d’eccellenza, oltre alla possibilità di accedere a una rete di professionisti e investitori istituzionali per agevolare il loro accesso al mercato dei capitali. Sono previsti moduli di approfondimento trasversali legati ai percorsi di sviluppo attraverso internazionalizzazione, innovazione strategica, cultura aziendale, buona governance e reperimento delle giuste risorse finanziarie per consolidare le neo-imprese in Pmi.
Intesa Sanpaolo nell’innovazione
Tali attività sono in linea anche con le aree di intervento di Motore Italia – il programma strategico di Intesa Sanpaolo per il rilancio delle piccole e medie imprese – e con gli oltre 410 miliardi di euro che Intesa Sanpaolo mette a disposizione da qui al 2026 a supporto della realizzazione degli obiettivi del Pnrr, dei quali 120 per le Pmi. Il Gruppo Intesa Sanpaolo partecipa anche ai quattro Centri Nazionali di Ricerca nati con il Pnrr e ai nove Poli di innovazione europei (Edih).
Tutte le opportunità
“A queste start-up – ha dichiarato Anna Roscio, executive director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo – offriamo un percorso per ampliare le loro opportunità di crescita, di investimento e di competitività globale. I settori di provenienza sono molteplici. Oltre ai programmi di valorizzazione e alle Lounge, Intesa Sanpaolo dedica alle start-up tutta una serie di opportunità, tra cui l’accesso ai servizi della banca e il finanziamento con il credito, utilizzando strumenti quali il prestito garantito dal Fondo centrale di garanzia e il prestito Convertibile impresa”.
La contaminazione virtuosa
“Questo secondo gruppo di aziende che entrano in Elite ha l’obiettivo di sostenere la loro crescita attraverso la comprensione degli strumenti di finanza disponibili, l’acquisizione di competenze strategiche e operative e la possibilità di misurarsi rispetto al mercato e alle best practice a livello nazionale ed europeo. Iniziative come questa arricchiscono il processo di contaminazione virtuosa tra aziende tradizionali e start-up” ha affermato Marta Testi, amministratore delegato di Elite-Gruppo Euronext.