La Federal Communications Commission (Fcc) ha ufficialmente costituito lo Space Bureau che sarà condotto da Julie Kearney (nella foto) e sarà da questo momento in poi l’ufficio dedicato espressamente alle telecomunicazioni spaziali che prima erano affidate all’International Affairs.
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Ripartizione dei compiti
Va così in porto la riorganizzazione della Fcc anticipata lo scorso novembre dalla presidentessa Jessica Rosenworcel e che ha l’obiettivo di alleggerire un ufficio che stava scoppiando di fronte ad tema che sta diventando sempre più importante: quello delle telecomunicazioni e che passano attraverso lo spazio. L’ufficio International Affairs manterrà gli altri compiti detenuti storicamente, rafforzando i rapporti con gli organi internazionali e degli altri paesi per migliorare il coordinamento globale sulle regolamentazioni.
I nuovi satelliti e la rete singola
La somma delle risorse e delle competenze rimarrà identica, ma le gatte da pelare per lo Space Bureau saranno belle grosse, a partire dalla gestione delle richieste per piazzare in orbita nei prossimi anni qualcosa come 64mila nuovi satelliti. L’altra annosa questione è legata alla creazione di quella che la Rosenworcel definisce “rete singola futura” e che consiste nella fusione tra rete a banda larga satellitare e reti 5G attraverso un nuovo quadro normativo integrato che è in fase di definizione e sarà votato il 20 aprile prossimo.
Il problema dei detriti
Altra questione fondamentale da affrontare è quella della gestione dei satelliti dismessi, problema che ha precisi riflessi sull’inquinamento, la sicurezza e l’accesso da parte di altri operatori al mercato. La Fcc e lo Space Bureau, a questo proposito, sta anche affrontando contrasti di attribuzione visto che alcuni membri della House Science Committee hanno messo in discussione il potere della Fcc di poter fissare le regole sulle modalità e sui tempi di deorbitamento dei satelliti da telecomunicazioni non più operativi.
Una veterana al comando
Proprio per avere le spalle forti, la Rosenworcel ha piazzato allo Space Bureau una veterana di pratiche legali all’interno di grandi aziende. La Kearney, nel corso della cerimonia di presentazione, ha affermato che tra i suoi obiettivi ci sono “la modernizzazione delle regolamentazioni per andare incontro alle nuove realtà” accelerando i processi di valutazione, “completando i cicli di consultazione per rendere più spedite le valutazioni delle richieste” e “concentrandosi sui detriti in orbita e sulla sicurezza spaziale”.
Le altre figure nominate
“Ci sono così tante nuove tecnologie nell’industria spaziale, così tante nuove applicazioni che sono in attesa di approvazione e così tante innovazioni in più che sono all’orizzonte, ma non penso che questa agenzia può continuare a fare le cose alla vecchia maniera e deve prosperare con una nuova maniera” ha dichiarato la Rosenworcel esaltando anche le competenze delle altre figure nominate per l’occasione. Ethan Lucarelli è infatti il nuovo Chief of the Office of International Affairs, Ronald Repasi prende le redini dell’Office of Engineering and Technology, e Joel Taubenblatt fa altrettanto con il Wireless Telecommunications Bureau.