Ammontano a un totale di circa 57 milioni di euro gli affidamenti dei contratti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con un contributo di pari importo co-finanziato dai partecipanti privati, e affidati all’Agenzia spaziale italiana (Asi). In particolare, sono stati aggiudicati tutti i contratti aventi per oggetto “Attività di ricerca e sviluppo tecnologico concernente la realizzazione della Space Factory del Pnrr” in attuazione del Piano operativo del sub-investimento M1C2.I4.3 relativo a Space Factory – Programma Space factory 4.0.
Si tratta di un importante risultato per Asi e per tutti gli operatori industriali coinvolti che permetterà all’Italia un importante passo in avanti verso l’aumento delle capacità produttive e realizzative nel settore dei piccoli satelliti.
Indice degli argomenti
Asset strategico per il Paese
La Space factory rappresenta un asset strategico per il nostro Paese nell’ambito dei processi realizzativi per piccoli satelliti, rafforzando e potenziando le competenze della filiera industriale nazionale del settore in forte crescita. Fungerà quindi da volano per investimenti futuri che arriveranno dai privati impegnati nella realizzazione di costellazioni e mega-costellazioni satellitari.
Gli ambiti di applicazione dei contratti
In particolare, i contratti aggiudicati riguarderanno l’aumento delle capacità produttive di celle solari per applicazioni spaziali da parte di Cesi, grazie all’utilizzo di macchinari di ultima generazione ed un processo di digitalizzazione della produzione in linea con il paradigma Industria 4.0; il consolidamento delle capacità industriali nella realizzazione e testing di componenti e parti di satelliti, implementando sistemi di automazione e digitalizzazione dei processi, soprattutto nel settore dei micro e piccoli satelliti della famiglia Platino e Nimbus da parte di un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) costituito da Thales Alenia Space Italia (mandataria) e Sitael; la realizzazione di una Space factory distribuita e diffusa sull’intero territorio nazionale, da Nord a Sud, con peculiarità specifiche al fine di assicurare una completa copertura dei vari settori del mercato delle costellazioni di satellite: dai satelliti di poche decine di kg massa e centinaia di unità, sino a quelli di qualche centinaio di kg massa per costellazioni di alcune decine di esemplari e che potranno essere prodotti negli impianti delle società del Rti costituito da Thales Alenia Space Italia (mandataria), Sitael, Argotec e Cira.