Vueling si prepara a volare nel metaverso e a utilizzare il calcolo quantistico per armonizzare sempre di più le esigenze del passeggero, quelle operative e i costi fornendo così ai propri clienti un’esperienza nuova o almeno più completa.
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Al Mobile World Congress
Questo è quanto annunciato al Mobile World Congress di Barcellona dalla compagnia aerea spagnola che fa parte del gruppo anglo-iberico Iag (International Airlines Group) insieme a British Airways, Iberia, Air Lingus e Air Europa. Due i progetti annunciati, destinati ad aprire nuovi ambiti di ricerca scientifica, tecnica e commerciale. Il primo riguarda l’uso di algoritmi per il quantum computing ed è sviluppato con il Lighthouse Disruptive Innovation Group (Ldig) di Boston.
Prevedere e anticipare i passeggeri
Grazie a tali sequenze, Vueling sta esplorando nuovi modi per prevedere il comportamento dei passeggeri e pianificare operazioni e servizi nel mondo più efficace ed efficiente possibile con ovvie ricadute sulla sostenibilità. A questo scopo, Ldig sta combinando gli algoritmi classici con quelli quantici per creare un quadro funzionale e permettere alla compagnia aerea di prendere decisioni in modo più rapido ed efficiente adattando le operazioni.
Volare nei metaversi
Vueling sta inoltre lavorando con il suo Innovation Lab per permettere al cliente di volare nel metaverso, anzi in più metaversi mettendoli in comunicazione tra di loro. A tale scopo sta sviluppando nuove tecnologie per identificare le opportunità ed adattare i suoi servizi alle esigenze dei clienti e anche per offrire in un futuro ancora più lontano la possibilità di volare tra metaversi differenti utilizzando lo stesso avatar e le stesse risorse digitali.
Guardare da qui a 12 anni
Un esempio di quest’ultime potrebbero essere un paio di scarpe sportive dotate di Nft e che è possibile utilizzare in ambiti virtuali diversi secondo standard di interoperabilità, anch’essi oggetto del progetto di ricerca di Vueling con il proprio Innovation Lab. Un’attività che, così come quella avviata con il Lighthouse Disruptive Innovation Group, guarda per l’aviazione ad un orizzonte temporale di 12 anni.
L’aviazione vuole innovare
L’innovazione ha infatti questi tempi e non è lineare, anche se c’è da parte dell’aviazione la consapevolezza che occorre accelerare seguendo diversi filoni tecnologici. Il quantum computing e il metaverso sono sicuramente tra questi insieme all’ottimizzazione delle rotte e allo studio di nuove forme di propulsione che devono portare necessariamente ad un aumento drastico dell’efficienza ed a nuovi modelli organizzativi e di business.