La Commissione Europea ha firmato con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) un accordo di contribuzione per 10 milioni di euro denominato CopPhil con il quale sarà finanziata la costruzione nelle Filippine di un centro dati per la rete satellitare Copernicus.
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Un anno dopo
L’intesa, denominata European Commission National Copernicus Capacity Support Action Program for the Philippines (CopPhil), fa seguito ad una lettera di intenti congiunta che risale ad un anno fa ed è stata firmata da Koen Doens, direttore generale per le Collaborazioni Internazionali presso la Commissione Europea, e Josef Aschbacher, suo omologo dell’Esa, alla presenza di Pablito Mendoza, capo missione delegato e console generale dell’ambasciata delle Filippine in Belgio and Lussemburgo.
La prima volta nel Sud-Est asiatico
Si tratta della prima infrastruttura di questo tipo nella regione del Sud-Est asiatico e l’iniziativa rientra nei fondi previsti per l’accordo bilaterale tra l’Ue e Manila. Grazie a quest’intesa, il programma di Osservazione della Terra europeo potrà contare su un altro punto di raccolta e il paese estremo-orientale potrà fare affidamento su strumenti che lo rendono più resiliente ai disastri naturali e ai cambiamenti climatici, come ha ricordato Jutta Urpilanen, commissario europeo per le Collaborazioni Internazionali.
Dati scientifici gratuiti
“Il Global Gateway dell’Unione Europea – ha dichiarato il membro dell’esecutivo di Bruxelles – promuove la doppia transizione verde e digitale in tutta la regione Indo Pacifica e guida gli investimenti sostenibili. Con questo nuovo centro Copernicus, le autorità delle Filippine saranno meglio equipaggiate per aiutare il loro popolo a rispondere ai disastri naturali e al cambiamento climatico. Come sempre, mettiamo a disposizione i dati per tutti gli attori che ne fanno un uso scientifico”.
Per gli eventi metro e il clima
Il nuovo centro di Copernicus, grazie ai dati raccolti dalla sua costellazione di satelliti, aiuterà le Filippine a fronteggiare gli eventi atmosferici che è abituata a subire e che stanno diventando sempre più violenti e dannosi per la popolazione locale a causa dei cambiamenti climatici. Così come in tutto il mondo, le informazioni raccolte dallo spazio permettono di anticipare tali eventi, gestire meglio le emergenze e i soccorsi, proteggere l’ambiente e migliorare la gestione delle risorse alimentari.
L’Europa guarda al mondo
L’accordo di collaborazione rientra nel contesto della Eu Global Gateway Strategy che mira a promuovere legami intelligenti, puliti e sicuri nei settori del digitale, dell’energia e dei trasporti e a rafforzare la salute, l’istruzione e i sistemi di ricerca in tutto il mondo. In quest’ambito rientra l’accordo attraverso il quale viene finanziato con 10 milioni di euro il nuovo centro Copernicus nelle Filippine.
Solo il primo passo
I partner dell’iniziativa saranno il Department of Science and Technology del governo filippino insieme con Philippine Space Agency (PhilSA). Per l’Ue saranno in campo il Team Europe Initiative on Digital Transformation and Digitalisation al quale si affiancherà anche un Team Europe per curare il possibile coinvolgimento degli altri stati membri. Per l’Ue è solo il primo passo all’interno dell’Asean (Association of Southeast Asian Nations) con l’obiettivo di stabilire nuovi accordi scientifici ed economici, partendo proprio dai servizi che le risorse spaziali dell’Europa permettono di mettere sul piatto.