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Satcom, il business raddoppierà prima del 2030 volando a 60 miliardi

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Secondo Fortune Business Insight la crescita annuale sarà di oltre il 9,5% e farà balzare il giro d’affari attualmente pari a 30 miliardi. Nero su bianco trend, opportunità e criticità di uno dei segmenti più importanti e promettenti della space economy

Pubblicato il 17 Gen 2023

Nicola Desiderio

La connettività satellitare globale è un business che nel 2022 ha raggiunto i 29,98 miliardi di dollari e nel 2029 toccherà i 56,74 miliardi. Lo afferma una ricerca della Fortune Business Insight la quale registra come il settore, dopo il calo del 10,07% nel 2020 a causa della pandemia e una sostanziale stagnazione nel 2021 con un giro d’affari di 27,56 miliardi, lo scorso anno è cresciuto dell’8,8% e correrà ancora di più fino al 2029 con un incremento medio annuo del 9,54%.

Gli Usa valgono il 39%

Il mercato trainante è, manco a dirlo, quello statunitense che nel 2021 ha raggiunto 10,7 miliardi, ovvero quasi il 39% del totale. Tale proporzione è dovuta, secondo la ricerca, alla forte spesa pubblica per le reti di comunicazione a scopo militare grazie al supporto di aziende come L3Harris Technologies Corporation, General Dynamics Corporation, Honeywell International e altre ancora. L’area a maggiore tasso di crescita è ovviamente quella asiatica, ma anche l’Europa mostrerà progressi importanti nei prossimi anni.

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Il commerciale sarà trainante

Eppure il segmento che crescerà di più sarà quello commerciale grazie all’aumento delle costellazioni a banda larga, in particolari quelle in bassa orbita che nel 2028 varranno ben 11 miliardi di dollari. Tra i vantaggi ci sono la larghe di banda, la bassa latenza e la flessibilità di utilizzo. Dunque non solo su Terra, ma anche per cielo e per mare con la possibilità di migliorare non solo l’esperienza per tutti, ma anche di superare il digital divide con tecnologie aggiornabili, scalabili e accessibili da parte del cliente finale.

La connettività “as-a-service”

Altra linea di tendenza è la crescita di una connettività “as-a-service” legata all’intelligenza artificiale, al cloud, alle blockchain e alla IoT. Tutti servizi che vivono su una connettività abbondante e costante e che stanno stimolando la crescita di nuovi servizi digitali che non riguardano solo la comunicazione in quanto tale, ma attività di business che stanno aiutando a realizzare importanti efficienze operative accanto a nuovi servizi e applicazioni. In pratica, un nuovo sistema che sta regolando e allargando il vecchio.

Più interazione, più sicurezza

Questo modello di connettività sta portando tuttavia con sé problemi di sicurezza e la necessità di sviluppare sistemi di criptazione dei dati sempre più sofisticati per tenere alla larga intrusioni, attacchi e virus. A questo proposito, la ricerca sollecita un nuovo quadro regolatorio a tutela dei satelliti e dei dati che vi transitano. La prima iniziativa di questo tipo è stata messa in atto nel 2022 dalla Us Space Force con il programma Infrastructure Asset Pre-Assessment che coinvolge anche le strutture di terra.

I satelliti per l’ambiente

L’ultima tendenza evidenziata da Fortune Business Insight è quella che riguarda l’ambiente. I satelliti aiutano come non mai le decisioni che permettono di ridurre le emissioni che, grazie ai processi di digitalizzazione, possono scendere del 38%. Grazie a dati di questo tipo, il settore marittimo afferma di aver conseguito efficienze pari al 18% abbattendo la CO2 immessa dell’atmosfera di diversi milioni di tonnellate. C’è la diffusa consapevolezza che la digitalizzazione e i dati forniti dai satelliti giocheranno un ruolo essenziale in questo processo di innovazione e progresso.

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