Lynk Global ha lanciato nello spazio il secondo e il terzo satellite che faranno da ponte per la propria rete 5G satellitare, la prima e l’unica commerciale al mondo ad assicurare di satellite-direct-to-phone ovvero la comunicazione cellulare attuata tramite lo spazio, dapprima solo con l’invio di sms entro il mese di aprile.
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Ad ora, è la prima ed unica
La Lynk è infatti la prima e unica azienda ad aver ricevuto dalla Fcc (Federal Communications Commission) in settembre la licenza per operare con il 5G dai satelliti. L’azienda di Falls Church, nello stato americano della Virginia, ha il permesso di utilizzare le frequenze 617-960 MHz per le trasmissioni da spazio a terra e le 663-915 MHz da terra a spazio con stazioni che si trovano al di fuori degli Usa.
Tre satelliti, per cominciare
Preceduto da due unità sperimentali lanciate rispettivamente nel marzo 2020 e nel giugno 2021, la prima invece è andata in orbita l’aprile scorso, a bordo di un Falcon 9 che è lo stesso ad aver portato gli ultimi due con il supporto di un innovativo sistema di rilascio e conferimento che permette di gestire un buon numero di satelliti contemporaneamente e, dunque, di poter accelerare presto la loro messa in orbita.
Un affare che fa gola
Al momento, Lynk Global ha già stabilito accordi con 25 operatori che agiscono in 41 paesi e in altri 17 sta conducendo sperimentazioni. “Mentre altri hanno appena capito che il satellite-direct-to-phone è un grande affare – afferma l’amministrazione delegato Charles Miller – noi abbiamo già inventato e brevettato la tecnologia nel 2017, iniziato a provarla nello spazio nel 2019”.
Mandare e ricevere sms
“Ora abbiamo tre ponti radio satellitare nello spazio. Siamo anni avanti rispetto a qualunque altro” ricorda il manager statunitense. In effetti Apple finora è la sola, insieme a Globalstar, a permettere l’invio di sms tramite satelliti, ma solo quelli di emergenza. In arrivo ci sono SpaceX e T-Mobile, Omnispace, Samsung, il nuovo processore Snapdragon Satellite di Qualcomm, Ast Mobile, Google sui dispositivi Android oltre che attori consolidati come Iridium.
Metà del mondo è a 0G
Secondo la Lynk Global, solo il 10% della superficie terrestre è servita dalla connettività mobile stabile mentre il restante 90% non l’ha oppure è discontinua e poco stabile. Quest’ultimo problema riguarda tre miliardi di persone mentre sono ben 4 miliardi quelle che vivono il cosiddetto 0G ovvero mancanza totale di reti mobili, anche nelle aree dove lo smartphone è oramai accessibile come prezzo, ma ancora inservibile.
Si inizia ad aprile
Il servizio promesso da Lynk Global, in collaborazione con tutti gli operatori partner, è quello di poter inviare e ricevere sms via satellite in tutto il globo senza aggiornare i dispositivi e le reti tanto da poter funzionare con gli standard 2G, 4G LTE e ovviamente 5G inoltre è anche compatibile con il 3G, in via di dismissione. Miller, dopo alcuni ritardi, ha promesso che inizierà ad operare dal prossimo mese di aprile.
Costi alti, potenziale enorme
Allo stesso tempo, ha ammesso che il servizio sarà molto costoso, almeno all’inizio, ma sono realizzabili economie di scala tali da poterlo rendere accessibile a tutti sia migliorando la tecnologia sia sfruttando l’enorme clientela potenziale. “Il prezzo si avvia ad essere molto caro – ha detto Miller – e solo per coloro che possono permettersi di pagare un sacco per un messaggio. C’è bisogno di molta più capacità per portare giù il prezzo dove è accessibile per chiunque altro. Possiamo portare il nostro servizio a miliardi di persone”.