Airbus avrebbe avviato con Atos trattative per acquisire una minoranza di Evidian, la divisione digitale, big data e di sicurezza informatica della società francese che nasce e si occupa prevalentemente di servizi di Information Technology. L’esistenza di negoziati sarebbe stata svelata la prima volta dal quotidiano Les Echos trovando la conferma dell’agenzia Reuters che dà la cosa per sicura anche se le due parti hanno un atteggiamento molto prudente ammettendo che ci sono trattative in corso, senza però svelare i nomi delle rispettive controparti.
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Un sussulto in borsa
Le indiscrezioni hanno intanto fatto balzare le azioni di Atos alla Borsa di Parigi dai 9 euro del 30 dicembre ai 10,34 della ripresa di ieri lunedì 2 gennaio chiudendo in costante rialzo a 10,82 alla fine delle contrattazioni ovvero oltre il 20% in più. Una spinta che non si vedeva da tempo visto che il massimo storico risale al 10 marzo del 2000 con 147,18 euro e tra il 2017 e il 2018 il titolo ha viaggiato poco sotto i 100 euro per poi scendere costantemente e avere un vero tracollo nel febbraio del 2021.
Errori e traversie prima della decisioni
A dare il primo colpo è stata la fallita acquisizione per 8,2 miliardi euro della statunitense Dxc Technology cui sono seguiti errori contabili e lotte intestine che hanno portato a bruciare due amministratori delegati in pochi mesi ovvero Elie Girard e Rodolphe Belmer. Apicale è stato il mese giugno quando dal 3 al 17 giugno 2022 le azioni sono passate da 25,92 a 12,88 euro. A causare questo crollo verticale le divisioni sul piano di risanamento che dovrebbe portare nel 2023 a scorporare da Atos la divisione Evidian con una Ipo conseguente.
Thales la vorrebbe tutta
Alla finestra ci sarebbe anche Thales che sarebbe pronta a prendersi il 100% di questa nuova società mentre lo scorso settembre Atos ha rifiutata l’offerta di 4,2 miliardi di euro da parte della private equity britannica Onepoint. D questo punto in poi le azioni del colosso francese hanno superato di rado la doppia cifra. Di sicuro, la parte più remunerativa e interessante del mercato è proprio quella che fa capo ad Evidian e da qui viene l’interesse da parte di due big del settore aerospaziale transalpino, con il placet della politica francese che, da sempre, vede nella sovranità aziendale un valore da preservare.
Un affare importante e delicato
I prossimi giorni saranno utili per osservare ulteriori sviluppi e avere ulteriori conferme per una trattativa che, almeno per ora, mantiene i caratteri della massima riservatezza e, viste le dimensioni e la statura strategica degli attori in gioco, sarà oggetto di attenzione particolare non solo da parte dell’industria e della finanza, ma anche della politica la quale starà ben attenta a preparare il terreno di Evidian affinché raccolga non solo il valore maggiore possibile al momento della collocazione, ma finisca anche nelle mani migliori.