Il cloud pubblico rappresenta uno strumento essenziale per supportare lo sviluppo del business in un’era digitale in cui i dati crescono in maniera sempre più importante; per ottenere davvero tutti i benefici possibili da questo paradigma, però, è fondamentale mettere in atto una corretta strategia di monitoraggio e contenimento dei costi. Tutte le organizzazioni, indipendentemente dalle loro dimensioni, devono infatti affrontare una duplice sfida sul fronte dell’ottimizzazione dell’archiviazione e della spesa in cloud pubblico.
In primo luogo, spesso gli utenti aziendali utilizzano il cloud per soddisfare le proprie esigenze operative ma nessuno si preoccupa dei costi che ne deriveranno per l’azienda. In secondo luogo, c’è un problema di visibilità: è difficile ricollegare la spesa alle esigenze aziendali e al singolo utente responsabile. Con questa mancata ottimizzazione della gestione della spesa cloud, l’azienda finisce per dover affrontare costi molto più alti di quanto sarebbe effettivamente necessario.
Questo white paper, fornito da Icos, spiega cosa fare per ottimizzare la gestione della spesa di cloud pubblico. Continuando la lettura, potrete sapere:
- quali sono i 5 segnali di pericolo che potrebbero rappresentare un problema di spesa per il cloud pubblico
- come controllare i costi di archiviazione in 10 step
- cosa fare per ridurre l’ingombro dello storage
- come razionalizzare tutti gli account cloud pubblici aperti dall’azienda