A due anni dall’inizio della pandemia una cosa è certa: lo smart working, filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia, rappresenta il futuro del mondo del lavoro. La possibilità di scegliere spazi, orari e strumenti operativi offre una maggiore responsabilizzazione dei lavoratori e migliora l’equilibrio vita lavoro: il risultato è una maggiore soddisfazione delle persone e, quindi, un aumento della loro produttività.
Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, l’adozione del lavoro agile ha causato un incremento della produttività fino al 20%, un taglio ai costi di gestione degli immobili aziendali tra il 20% e il 30% e un netto calo dell’assenteismo. Da questi dati è evidente quanto sia importante delineare subito una strategia efficace per implementare un modello di lavoro agile davvero maturo, con un approccio a lungo termine.
Questo white paper, fornito da Impresoft, spiega come implementare un modello di smart working al passo con i tempi. Proseguendo la lettura, potrete approfondire i seguenti argomenti:
- lo smart working nel panorama italiano e internazionale
- i dati sull’incremento della produttività
- i pilastri di una nuova cultura del lavoro
- come misurare i risultati
- i settori e le funzioni aziendali potenzialmente smart
- le tecnologie da implementare per uno smart working efficace
