È in orbita la sonda solare Kuafu-1, il primo satellite cinese dedicato all’osservazione del Sole e a studi di eliofisica. Lanciata con successo domenica 9 ottobre dal cosmodromo di Jiuquan nella Cina settentrionale, la sonda (il cui nome tecnico è Aso-s, acronimo di Advanced Space-based Solar Observatory) è stata portata in orbita a bordo del razzo vettore Lunga Marcia-2D.
A riferirlo è l’osservatorio astronomico nazionale dell’Accademia cinese delle scienze, secondo cui il telescopio satellitare è il primo nel suo genere a monitorare simultaneamente i brillamenti solari, le espulsioni di massa coronale e il campo magnetico del Sole.
Costata poco più di 125 milioni di dollari e con una massa di 888 chili, la sonda è progettata per accumulare e trasmettere 500 gigabyte di dati al giorno per circa quattro anni, operando a circa 720 chilometri dalla Terra.
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I fenomeni esplosivi del Sole “ai raggi X”
Obiettivo dell’osservatorio cinese sarà quello di studiare due fenomeni esplosivi ricorrenti del Sole: le espulsioni di massa coronale e i brillamenti. A oggi, infatti, non sono del tutto chiare né l’origine né la loro correlazione. Ecco perché la caratteristica della sonda Kuafu-1 è la capacità di osservare i due fenomeni in contemporanea.
Dotata di tre apparecchiature scientifiche (un magnetografo vettoriale, un telescopio solare e un rilevatore di raggi X duri) e altri sotto-strumenti per acquisire immagini del Sole, la sonda osserverà il campo magnetico in tutto il disco solare per 24 ore al giorno, nel tentativo di capire come questo abbia un impatto sull’origine degli eventi esplosivi.
Congiuntamente ai dati di altre missioni, come il Solar Orbiter dell’Esa o il Parker Solar Probe della Nasa, il satellite cinese contribuirà anche all’analisi del cosiddetto “meteo spaziale”, importante non solo per la sicurezza delle infrastrutture sulla Terra, ma anche per garantire quella degli astronauti in un futuro oltre l’orbita terrestre.
Kuafu-1, il nome dal gigante della mitologia cinese
La sonda solare cinese è stata lanciata con il nome tecnico di Aso-s ma, una volta operativa, sarà “ribattezzata” Kuafu-1, dall’omonimo gigante della mitologia cinese. Kuafu, secondo la cultura asiatica era un gigante che in passato desiderava catturare il Sole. Lo inseguì, da Est a Ovest, e nel suo cammino creò il fiume Giallo e il fiume Wei.
L’osservatorio cinese non sarà immediatamente operativo. Ci vorranno dai tre ai sei mesi per permettere i controlli di routine e la calibrazione degli strumenti.