Il nuovo Apple iPhone 14 è qui tra noi e, come previsto, avrà la possibilità di sfruttare i satelliti per inviare messaggi di emergenza anche se Huawei, con un colpo di scena, ha battuto Cupertino sul tempo. E anche se la minaccia cinese rimarrà tale, perché il suo Mate 50 sarà venduto solo sul mercato interno, si profila quella di Android in una giornata che, in ogni caso, ha segnato per la telefonia l’inizio della sua era satellitare.
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Messaggi di aiuto verso il cielo
Gli iPhone 14 e iPhone 14 Plus saranno dotati della funzione Sos Emergenze via satellite che, grazie ad un software e un hardware specifici, permette di connettersi direttamente a un satellite e contattare i servizi di emergenza con un messaggio qualora non vi fossero una rete cellulare o wi-fi nelle vicinanze. Il dispositivo stesso indica all’utente come posizionarlo per collegarsi e Apple spiega che, visto che i satelliti sono oggetti in movimento e hanno una ridotta disponibilità di banda, potrebbe volerci qualche minuto che però è utilizzato per raccogliere le prime informazioni vitali sullo stato di salute. Il servizio sarà disponibile inizialmente da novembre solo per Usa e Canada e sarà gratuito per i primi due anni, nei mesi successivi sarà esteso agli altri mercati.
Si parte con Globalstar, ma Starlink pronta a salire a bordo
Anche per il fornitore dei servizi satellitari sono state confermate le voci e le previsioni: è Globalstar che sarà finanziata per il 95% dell’investimento per i nuovi satelliti dalla Apple stessa, ma non sarà la sola a mettere a disposizione il segmento di cielo. I vertici della società di Cupertino hanno infatti dichiarato di avere stanziato in totale 450 milioni per la connettività satellitare e di averne indirizzati la parte maggiore a Globalstar. Hanno fatto così capire che si serviranno anche di altre società per offrire questo nuovo tipo di servizi che diventeranno sempre più presenti sui nostri smartphone, destinati a diventare gradualmente telefoni satellitari grazie alle nuove reti ibride che integrano infrastrutture sia terresti sia orbitali.
Elon Musk ha dichiarato che SpaceX ha avuto colloqui con Apple per l’utilizzo dei servizi satellitari Starlink a supporto della nuova funzione sos di emergenza dell’iPhone 14. “Abbiamo avuto alcune promettenti conversazioni con Apple sulla connettività Starlink”, ha scritto Musk in un tweet.
Istruito per riconoscere gli incidenti
I nuovi iPhone 14 sono inoltre dotati di un sistema di rilevamento automatico degli incidenti stradali, di un nuovo processore A15 Bionic, più potente ed efficiente per una maggiore autonomia, di una parte fotografica più evoluta, uno schermo Oled da 6,1” o 6,7” Super Retina XDR con luminosità fino a 1200 nit e contrasto 2.000.000:1 e altro ancora. È costruito in alluminio aerospaziale, la parte anteriore è in Ceramic Shield e molte delle sue parti provengono da riciclo al 100% come le linee d’antenne ricavate da bottiglie di plastica, le terre rare, il tungsteno, lo stagno per i circuiti stampati e l’oro per le placcature e i fili delle telecamere. La confezione è priva di pellicola esterna in plastica. L’obiettivo è eliminarla del tutto entro il 2025 e di rendere ogni dispositivo Apple carbon neutral entro il 2030.
Ordinabile da domani
Gli iPhone 14 saranno disponibili con capacità di 128 GB, 256 GB e 512 GB in 4 colori e avranno di serie il sistema operativo iOS 16 che potrà essere ricevuto per gli altri iPhone come aggiornamento il 12 settembre. I prezzi: 42,87 euro al mese per 24 mesi o 1.029 euro per l’iPhone 14, 49,12 euro mensili per 24 rate o 1.179 euro per l’iPhone 14 Plus. Per il primo gli ordini partono alle ore 14 di venerdì 9 settembre con disponibilità dal 16 settembre mentre per prenotare l’iPhone 14 Plus occorrerà aspettare il prossimo 7 ottobre.