Il Presidente dell’Asi Giorgio Saccoccia e l’Amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, Massimo Claudio Comparini, delineano gli scenari prossimi venturi legati al programma Artemis in un’intervista a firma del direttore di Spaceconomy360, Mila Fiordalisi, sull’ultimo numero di Global Science, il magazine dell’Agenzia spaziale italiana e Globalist. (PER LEGGERE L’INTERVISTA CLICCARE QUI)
Il conto alla rovescia è partito. Il programma Artemis, che punta al ritorno dell’uomo sulla Luna, è entrato ufficialmente nel vivo. La prima missione in orbita lunare partirà entro l’estate e durerà fra i 25 e i 42 giorni. L’Italia ha un ruolo di primo piano nel programma Artemis e la partita è ancora tutta da giocare.
Quali sono gli obiettivi del nostro Paese? Quali opportunità si aprono per la nostra economia? E quali impatti ci saranno a livello industriale?
Determinante il ruolo dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e quello delle aziende del comparto, a partire da Thales Alenia Space – partecipata per il 67% da Thales e per il 33% da Leonardo – che ha curato per l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) la struttura e i sottosistemi critici del modulo di servizio della navicella Orion, lo sviluppo dei moduli europei del Gateway e collabora con gli Stati Uniti alla realizzazione dell’elemento abitativo Halo.