Il Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (Ctna) si prepara a festeggiare i suoi primi dieci anni con un libro che ne racconta la storia ed una serie di eventi che coinvolgeranno tutti i 13 distretti aerospaziali e tecnologici che vi aderiscono, a cominciare oggi da Matera.
Nata il 25 settembre 2012 come associazione pubblico-privata su impulso dell’allora ministro dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, il Ctna deve la sua genesi a Horizon 2020, il programma di ricerca e innovazione annunciato nel 2011 e finanziato dall’Unione Europea con 80 miliardi di euro allo scopo di dare una forte spinta alla competitività europea nel campo tecnologico. L’aerospazio fu tra i primi otto cluster nazionali e vide tra i fondatori distretti di Lazio, Puglia, Piemonte, Lombardia e Campania vedendo aggiungersi negli anni Emilia Romagna, Sardegna, Toscana, Umbria, Basilicata, Abruzzo, Liguria, Veneto fino alle Marche la cui adesione sarà perfezionata i prossimi mesi. Sono soci del Ctna anche: il Centro Nazionale delle Ricerche (Cnr), il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (Cira), GE Avio, Leonardo, Aiad – Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza, l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il Ctna collabora anche con la piattaforma Spin-it (Space Innovation in Italy) e con l’Acare (Advisory Council for Aviation Research and Innovation in Europe).
“Il valore del CTNA è il network attivamente partecipato che opera sia su scala locale che nazionale. L’obiettivo è moltiplicare conoscenze e pratiche, mettendo in sinergia imprese, mondo accademico e società civile per fare squadra nel Paese ed essere sempre pronti a cogliere le opportunità di crescita per il nostro settore” ricorda la presidente Cristina Leone la quale oggi sarà a Matera incontrando il Clas (Cluster Lucano Aerospazio) presieduto da Antonio Colangelo. Seguiranno altri incontri in Campania il 12 maggio, il 19 Piemonte, il 29 la Puglia, il 14 giugno in Umbria, il 23 Veneto, il 30 la Liguria e a seguire gli altri distretti. In occasione di ogni incontro sarà presentato il libro ‘CTNA 10: dalla tradizione dei territori all’innovazione aerospaziale’ scritto da Gregory Alegi. “Da questo decennale – afferma l’autore del volume – emerge la bontà dell’idea di creare un ‘distretto dei distretti’, confermata dalla continua crescita dei membri. Speriamo di poter aggiungere alla storia del Ctna nuovi capitoli che rispecchiano la ricchezza delle tradizioni industriali e la capacità di fare sinergia per innovare”.
“Il decennale è l’occasione per comunicare il Ctna negli incontri che faremo in tante regioni italiane, nel nostro viaggio tra i distretti, i loro territori, le loro filiere e raccontare l’affascinante mondo dell’aerospazio. Vogliamo parlare non solo agli addetti ai lavori nei e dei territori, ma anche ai tanti giovani che in questi anni abbiamo coinvolto nelle nostre iniziative di formazione, per raccontare quale sarà l’evoluzione tecnologica nell’aerospazio, le prospettive e come, lavorando insieme – ha concluso la presidente Leone – si possano creare quelle reti lunghe di innovazione che possono far crescere il tessuto delle Pmi intorno alle grandi imprese nazionali”.