Sono ben 1.061 le proposte inviate da 638 istituti scolastici per “Spazio alle idee: dai un nome alla costellazione italiana di Osservazione della Terra” lanciato lo scorso febbraio dal Dipartimento per la trasformazione digitale con il Ministero dell’Istruzione e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) per dare un nome alla futura costellazione satellitare per l’Osservazione della Terra in orbita bassa.
In un solo mese – la finestra per la presentazione di progetti era dal I al 28 febbraio – la partecipazione al concorso è stata dunque massiccia e ha coinvolto le scuole primarie e secondarie di I e II grado. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la cultura dello spazio, accrescere la conoscenza sulle attività svolte dal nostro paese in campo spaziale e coinvolgere i giovani in un progetto che rappresenta il più importante programma spaziale satellitare europeo di Osservazione della Terra a bassa quota. Grazie a questa nuova costellazione di satelliti, sarà migliorato il controllo costante del territorio rendendo più puntuale ogni intervento di tutela e conservazione da parte della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutte le altre istituzioni dello Stato impegnate nel contrastare fenomeni come il dissesto idrogeologico, l’erosione delle coste, il controllo delle infrastrutture critiche, della qualità dell’aria e delle condizioni meteorologiche.
Tale programma sarà realizzato in Italia con tecnologie italiane entro 5 anni con il supporto dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e dall’Asi grazie alle risorse stanziate dal Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza (Pnrr) . Oltre a questo, il nuovo sistema satellitare fornirà dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore. Il nome del vincitore sarà deciso da una commissione d’eccezione composta dagli astronauti italiani dell’Esa: Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e Roberto Vittori. L’annuncio avverrà prossimamente nel corso di un evento speciale.