LA LETTERA DI INTENTI

Lo Spazio a supporto della sostenibilità, Euspa e Unoosa uniscono le forze

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L’agenzia europea per i programmi spaziali e l’organismo Onu pronte a collaborare per sfruttare i sistemi di posizionamento ed osservazione a favore della protezione ambientale

Pubblicato il 15 Mar 2022

Nicola Desiderio

Euspa (Eu Space Program Agency) e Unoosa (United Nations Office for Outer Space Affairs) hanno firmato lo scorso 9 marzo una lettera d’intenti con la quale si impegnano a condurre studi congiunti che riguardano l’integrazione dell’Egnss (European Global Navigation Satellite System) composto da Galileo, Eugnos e dal Gps (Global Positioning System), con le attività di osservazione della Terra (Copernicus), le comunicazioni satellitari e la cosiddetta Space Situation Awareness (Ssa) ovvero al tracciamento costante degli oggetti presenti nello Spazio.

Tali studi mireranno a trovare i modi migliori che consentano di utilizzare tutte le attività spaziali europee per gestire le risorse naturali e l’ambiente, ridurre i rischi derivanti dai disastri naturali, sviluppare nuove infrastrutture e preparare al mondo alla crescita della popolazione. Euspa ed Unoosa stanno già lavorando ad un documento congiunto sull’impatto che una popolazione di 8 miliardi di persone avrà probabilmente sull’ambiente, i cambiamenti climatici, la scarsità di risorse e il processo di urbanizzazione.

Tale documento, la cui pubblicazione è prevista entro la fine dell’anno, sarà incentrato sul ruolo che i dati e le tecnologie spaziali possono giocare nel mitigare i rischi derivanti dai fattori pocanzi citati. Oltre a questo, la lettera d’intenti prevede anche il coordinamento congiunto di progetti pilota che riguardino la conoscenza dei programmi spaziali europei all’interno delle strutture educative per favorire una space economy che supporti al meglio i cosiddetti Sustainable Development Goal (Sdg) o Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Oss).

Gli Sdg sono 17, sono stati pubblicati nel 2015 dall’Onu fissando il principio che lo sviluppo dell’umanità deve essere sostenibile dal punto di vista sociale, economico ed ambientale. La collaborazione tra Euspa e Unoosa si basa sulla constatazione che le risorse provenienti dallo spazio, dove l’Unione Europea sta investendo grandi capitali, sono essenziali per il raggiungimento di questi obiettivi. “Galileo e Egnos ci permettono di determinare una posizione precisa in ogni momento e Copernicus ci fornisce informazioni sulla superficie della Terra, l’atmosfera e gli oceani. Per questo, l’uso congiunto di questi programmi genera un’ampia gamma di sinergie che possono avere un impatto sostanziale” ha affermato Rodrigo da Costa, direttore esecutivo di Euspa.

Anche Simonetta Di Pippo, è convinta sul ruolo positivo di questa convergenza. “Insieme, Galileo, Eugnos e Copernicus forniscono informazioni chiave ha affermato il direttore di Unoosa – per aiutare a scegliere le migliori localizzazioni per le infrastrutture, per implementare le rotte di volo più efficienti dal punto di vista dei consumi di carburante, tenere sotto controllo le emissioni di CO2, progettare reti di trasporto efficienti a guida autonoma e aumentare la resa dei raccolti per nutrire in modo sostenibile la popolazione in crescita. Solo per citare alcuni esempi”.

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