Dopo una partenza nel segno dell’emergenza, le aziende stanno quindi comprendendo i benefici del lavoro agile e iniziano a predisporsi per un cambio di paradigma del tutto irreversibile: dal modello tradizionale di lavoro, fondato sul controllo di presenza, sul luogo e l’orario fisso, ci stiamo muovendo verso una modalità ibrida. Il luogo di lavoro è molto più ampio e fluido di prima: è la propria scrivania, la sala riunioni, casa propria, un coworking, magari anche una biblioteca, cioè qualsiasi luogo sia adatto a vivere la work experience.
Nasce così il digital workplace, ma nascono anche grandi sfide legate alla sua gestione. Sistemi di gestione dell’employee journey sono fondamentali per trasformare le necessità del new normal in un’occasione per ottenere più produttività ed engagement: i responsabili aziendali devono individuare le soluzioni più efficaci per rendere le persone produttive da casa, misurare le loro performance e far vivere la cultura e i valori dell’azienda anche da remoto.
Questo white paper, fornito da Fabbricadigitale, approfondisce i criteri fondamentali che devono guidare la strategia di modernizzazione analizzando funzionalità, user experience, costo, integrazioni e sicurezza. Continuando la lettura, scoprirete:
- i 6 pilastri per trasformare l’ufficio in digital workplace
- come aumentare la produttività e migliorare l’esperienza dei lavoratori
- l’approccio da seguire per ragionare in termini di employee journey
- perché conviene ridurre la frammentazione del software
- le sfide da affrontare in merito a sicurezza IT e protezione dei dati
- le differenze tra soluzioni verticali e integrate per la gestione del digital workplace